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30 luglio Classic Jazz Piazza del Grano Borgo a Buggiano

Venerdì 30 luglio alle ore 21,15 in Piazza del Grano a Borgo a Buggiano

si terrà la prima delle 2 serate 'Jazz & Tango' dedicate alla musica contemporanea, organizzate dalla nostra Associazione e dal Comune di Buggiano, con la collaborazione di Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Animando-centro di promozione musicale, Ass. Culturale Chi vuol esser lieto sia', Oltremusica.

'Classic Jazz' con musiche di Bach, Debussy, Pergolesi, Ravel ed altri… Si esibiranno:

Anna Ulivieriflauto

Linda Leccese - violino

Luigi Pieri - clarinetti e sax

Stefano Quaglieri – chitarra

Nino Pellegrini – contrabbasso

Massimiliano Fantolini pianoforte

Alcuni standard, i brani che formano il vasto repertorio da cui i musicisti che suonano jazz attingono, traggono ispirazione da melodie composte decenni prima e a volte anche nei secoli precedenti, quindi concepite in epoche e contesti artistico-culturali diversi. Ciò che accomuna questi brani è la loro bellezza e il fatto di risultare molto interessanti, così da continuare a suscitare il desiderio anche di sperimentazione ed eccoli allora tornare come punto di partenza per modificarne magari anche ogni modulo armonico, melodico e ritmico.

Tutta la musica jazz e derivata può essere quindi definita come colta, appunto per il presupposto che è risultante dalla conoscenza della musica classica, delle varie etnie musicali e di sviluppi armonici complessi.

Probabilmente l'anello di congiunzione tra quella che solitamente è detta musica classica e il jazz è George Gershwin, ispirato da autori come Claude Debussy e Maurice Ravel. La sua produzione è incredibilmente vasta e tra le sue opere definite minori (circa 700) moltissime sono divenute standard inesauribili, così che oggi sono le più conosciute.

Dall'altro lato della medaglia lo stesso Debussy venne influenzato dal jazz, come dimostra "Golliwogg's Cakewalk" a chiusura della sua suite per pianoforte "Children's Corner".

Classic#Jazz nasce dall'amore di alcuni musicisti di diversa formazione per la musica bella e interessante, dall'ammirazione per chi prima di loro ha scorto nella sterminata biblioteca classica temi da eleggere a standard e dal desiderio di farli risuonare ancora con una propria nuova interpretazione (come nel caso di "The Lamp Is Low" dalla "Pavane puor une enfante défunte" di Ravel, di "My Reverie" da "Reverie” di Debussy ecc.), ma anche dalla curiosità di cercarne altri nascosti tra i capolavori magari di Monteverdi, Bach, Pergolesi.

Anna Ulivieri si è diplomata in flauto traverso e in jazz presso L'istituto di Alta Formazione Musicale P. Mascagni di Livorno, studiando rispettivamente con Stefano Agostini e Mauro Grossi. Attualmente insegna flauto traverso, teoria e musica d'insieme presso diverse scuole di Pisa e provincia. Si esibisce come solista e in varie formazioni cameristiche spaziando dal repertorio antico al contemporaneo, realizzando prevalentemente propri progetti tematici che uniscono la musica, spesso presentata in arrangiamenti originali, con altre discipline artistiche. Nel 2008 fonda l'Associazione Culturale Chi vuol esser lieto sia... con sede a Villa Tadini di Agnano (PI), ideando il Festival di musica e arti varie “Chi vuol esser lieto sia...”, “Musica sotto i castagni in fiore”, “Dal Mar Nero all'Arno”, “Il Salotto Musicale” e altri eventi.

Luigi Pieri consegue il diploma in clarinetto presso il Conservatorio Statale L. Cherubini di Firenze con il M° Elio Palagi, il diploma di Triennio Jazz e successivamente la laurea per il “Biennio Superiore in alta formazione Jazz” con docente relatore M° Mauro Grossi con il massimo dei voti presso l’Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni” di Livorno. Inoltre frequenta i seminari invernali di Siena Jazz con i maestri Klaus Lessmann, Stefano “Cocco” Cantini, Roberto Nannetti. Ha collaborato alla realizzazione del CD “Sorvoli” del M° Marco Cattani in qualità di clarinettista basso e di sassofonista; “disordini al confine”, “malcontenta” ed “interferenze” dell’orchestra jazz atipica di Pisa, diretta dal M° Andrea Pellegrini in qualità di clarinettista basso e di sassofonista. Ha diretto e suonato nella “Luigi Pieri Big Band” dal 2000 al 2010

Linda Leccese si diploma in violino nel 2005 sotto la guida del M° Alberto Bologni presso l’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca dove nel 2008 consegue anche la Laurea Specialistica. Nello stesso anno si perfeziona con il M° Chiara Morandi. Già durante il suo percorso di studi nel 2002 inizia la sua lunga collaborazione con l’Orchestra Giovanile Universitaria di Pisa come spalla dei secondi violini. Dal 2006 al 2009 collabora con diverse orchestre toscane e con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto. Contemporaneamente si dedica all’insegnamento in diverse scuole di musica della provincia pisana; dal 2007 al 2009 anche presso la Scuola Secondaria di I grado “G. Mazzini” di Pisa. Nel 2010 inizia la sua esperienza estera perfezionandosi con il M° Abrahamyan (Conservatorio di Maastricht) e con il M° Margulis (Conservatorio di Anversa). Nel 2011 entra a far parte stabilmente nella “Johann Strauss Orchestra” di Andrè Rieu con cui effettua numerosi concerti e tournèe in Europa, America ed Australia; quattro incisioni discografiche e numerose partecipazioni televisive in Inghilterra, Germania, Belgio, Brasile, Canada, USA. Dal 2014 è docente di violino presso l’Accademia Musicale Toscana di Pontedera e si occupa dei laboratori di strumento musicale presso la Scuola Secondaria di I grado “A. Pacinotti” di Pontedera e la Scuola Primaria “G. Galilei” di Cascina. Dal 2017 è docente di ruolo di Scuola Primaria e dal Settenbre 2020 è docente di violino per l'indirizzo musicale presso l'Istituito Comprensivo G.Galilei di Montopoli in Valdarno. Collabora stabilmente con l’Orchestra dell’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca, l'orchestra Achè di Pisa, l'Orchestra di Peccioli e con diverse altre realtà musicali toscane tra cui ensAmble, gruppo stabile di Associazione Culturale Chi vuol esser lieto sia… Durante gli ultimi anni si affaccia anche ala musica tradizionale e d'ispirazione popolare entrando a far parte del progetto NAYS.

Stefano Quaglieri ha iniziato lo studio della chitarra classica a undici anni con il Maestro Marco Borghini e ha proseguito gli studi con il Maestro Flavio Cucchi presso l’Istituto Musicale Pietro Mascagni di Livorno. In seguito si è perfezionato frequentando le master class dei Maestri Oscar Ghiglia e Alvaro Company. Dal 1984 al 1991 ha suonato in duo con il suo ex-maestro Marco Borghini, assieme al quale ha ottenuto tre Primi Premi e un Secondo Premio in Concorsi Nazionali e Internazionali di chitarra. Ha partecipato a prime esecuzioni assolute e ha realizzato registrazioni televisive per la RAI e per il canale culturale franco-tedesco Arte. Insegna chitarra al Liceo Musicale Statale Passaglia di Lucca.

Nino Pellegrini contrabbassista, attivo da quasi 30 anni sulla scena nazionale ha studiato a Siena Jazz vincendo varie borse di studio, con Bruno Tommaso Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Enrico Rava, Paolo Fresu e molti altri. Al suo attivo ha già una quarantina  di collaborazioni discografiche. Ha suonato in numerosi Festival Jazz italiani e all'estero in Francia, Germania, UK, Grecia, Giappone. Ha collaborato con artisti di fama nazionale e internazionale come Stefano Battaglia, Nico Gori, Marco Tamburini, Pietro Tonolo, Enrico Rava, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Paul MC Candless, Michael Baker, Deborah Davis e molti altri. Ha suonato nell'orchestra  nazionale giovanile di jazz di Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani. Attualmente fa parte di diverse formazioni tra le quali Quartetto di Livorno con cui ha registrato disco sulle musiche delle canzoni di Piero Ciampi vincitore del premio speciale della critica al Premio Ciampi nel 2016. Suona nel Seaside Jazz Quartet di Nico Gori con cui ha già inciso un doppio CD,  fa parte del Nico Gori Swing Tentet dalla sua fondazione, con cui ha registrato 3 cd. Collabora con diverse altre formazioni a livello nazionale. È docente di Contrabbasso Jazz e Musica di insieme Jazz presso la Scuola di musica G. Bonamici di Pisa dal 1998 portando molti allievi alla professione della musica in italia e all'estero e svolge attività didattica presso diverse altre istituzioni scolastiche del territorio.

Massimiliano Fantolini dopo il diploma di pianoforte, conseguito nel 1990 presso l’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno, si accosta al jazz seguendo il corso tenuto da Mauro Grossi sempre presso lo stesso istituto e conseguendone il relativo diploma (2000); nel frattempo frequenta anche il corso “Musiche per lo spettacolo” realizzato dall’Associazione “Ars Nova” di Livorno ed anche i seminari estivi di Siena Jazz (ambedue nel 1999). Ancora presso l’istituto “Mascagni” partecipa ai seminari tenuti da Maurizio Giammarco (2000) e Gianluigi Trovesi (2001). Ha al suo attivo diverse esperienze sia come pianista accompagnatore (principalmente con il coro “Springtime” di Livorno – con cui ha tuttora una regolare attività concertistica, anche all’estero, ed ha registrato tre cd – nonché con il centro musicale “F.Busoni” di Empoli nell’ambito del progetto “Cori per le scuole”) sia come elemento di gruppi operanti nel campo della musica dal vivo di vario genere, affiancando a queste attività anche quella di insegnante di strumento; con uno di questi progetti, il “JBJ quartet” (quartetto jazz) nel 2015 ha registrato il cd “Noi e Piero” dedicato a Piero Ciampi. Si è anche dedicato alla musica di scena: dopo una prima esperienza, come pianista, nel 1998 (“Concerto a 4 mani”, messo in scena dalla compagnia “Creare è bello” di Pisa) vi ritorna in anni più recenti sia solo come esecutore (“Poesie in jazz”, 2016) che anche come coautore delle musiche (“Dall’ Homo Sapiens all’Homo Facebook”, 2012, e “A Livorno c’è sempre vento”, 2013, entrambi con il JBJ Quartet, andati in scena al teatro “Vertigo” di Livorno).